Restauro e analisi diagnostiche: Studio e Verifiche delle superfici vincolate - elearningonweb
Il restauro architettonico: diagnostica avanzata e tecniche analitiche per il recupero delle superfici. Significato e obiettivi della diagnostica, analisi delle tecniche analitiche per pietre, malte e intonaci, approfondimento sul degrado chimico-fisico e biologico, valutazioni degli interventi e linee guida per il campionamento. Utilizzo dei dati nel restauro - case study del campanile di Santa Croce, ciclo di affreschi della Scoletta del Carmine, altari della Basilica del Carmine di Padova
2 CFP ARCHITETTI
PROGRAMMA DELL’EVENTO
- Il significato della diagnostica nel restauro delle superfici dell'architettura.
- Ruolo ed obiettivi di un piano diagnostico.
- Concetti base per la scelta delle tecniche analitiche.
- Riconoscimento e caratterizzazione degli elementi in pietra: Analisi petrografiche su sezione sottile per la classificazione della pietra naturale.
- L’analisi composizionale di malte, intonaci e strati pittorici: analisi su sezione lucida trasversale per la lettura della successione stratigrafica, tecnica ESEM-EDS e classificazione di leganti ed inerti, analisi delle fasi mineralogiche con XRD.
- Analisi del degrado chimico-fisico: spettrometria FTIR su patine organiche, dosaggio dei sali solubili per qualificare e quantificare le efflorescenze.
- Analisi del degrado dovuto a patine biologiche: riconoscimento al microscopio ed analisi colturali.
- Valutazioni e verifiche di intervento: bioluminometro e controllo dei trattamenti con biocida, microscopia digitale per la valutazione delle tecniche di pulitura, il metodo della pugna di contatto ed il confronto tra protettivi idrorepellenti, monitoraggi con rilievo igrometrico, mappature EDS e Scotch test per la scelta e la verifica dei consolidanti
- Linee guida per il corretto campionamento: scelta dei punti di prelievo e quantità da analizzare
- La lettura dei risultati: dal report tecnico al progetto di restauro.
- Casi studio: esempi di piani diagnostici mirati, finalizzati a restauro architettonico, artistico, archeologico
- Approfondimento: l’utilizzo dei dati nel progetto di restauro. Il caso del campanile di Santa Croce, il ciclo di affreschi della scoletta del Carmine, gli altari di Santa Maria del Carmine e delle Anime presso la Basilica del Carmine di Padova
Relatori: Mario Bortolami, Michele Cecchin
Partner tecnico: SILTEA
Moderatore: R. Fabio Sciacca
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