Si chiama "Allianz Cloud “ per richiamare la forma di nuvola il nuovo Palalido in piazzale Stuparic: pensato come un impianto contemporaneo ed efficiente, è riaperto da metà di giugno del 2019 dopo lavori di ristrutturazione che hanno consentito di ricostruire un pezzo di storia dello sport cittadino.
Il nuovo Palalido ha una vocazione prevalentemente sportiva, ospita infatti al suo interno tantissime discipline. Il nuovo edificio ospiterà però anche un ampio ventaglio di attività extra sportive come musica e grandi eventi tra cui concerti, fiere, conferenze, manifestazioni e convention
I lavori che sono stati portati a termine da Kostruttiva Scpa e SICREA Group di Reggio Emilia e hanno portato ad un efficientamento a livello energetico ed acustico della struttura. Grande attenzione è stata posta anche nella progettazione delle balaustre trasparenti grazie alla collaborazione con Aluvetro
Per il progetto del Palalido la collaborazione si è svolta a partire da un’attenta consulenza tecnico professionale che ha permesso di valutare ogni aspetto utile al progetto e soprattutto la scelta corretta per una destinazione d’uso così particolare per sollecitazioni e spinte possibili: fondamentale è stata l’analisi preventiva del progetto per riadattare la scelta dei materiali secondo gli ultimi aggiornamenti normativi che hanno reso obsolete le indicazioni dei parapetti previsti a capitolato
La scelta delle balaustre è caduta su Garda, la linea di Aluvetro per parapetti esterni e interni che offre massima trasparenza e garantisce un’altissima resistenza senza ostacolare la vista: la scelta ideale per l’installazione anche negli stadi e nei centri sportivi, in cui sicurezza e visibilità sono fondamentali
Le Balaustre Garda utilizzate per delimitare gli anelli degli spalti nel progetto del nuovo Palalido di Milano differiscono per la tipologia di fissaggio in base alla posizione: in particolare sono state adottate Garda FS 300 e Garda SP 300, (fissate a pavimento o lateralmente su cordolo in calcestruzzo) con corrimano in allumino Mini, in riferimento alla norma per gli impianti sportivi prescritta in questo progetto che ne prevede l’utilizzo sui bordi orizzontali e verticali. Il sistema utilizzato e installato monta vetri trattati termicamente e stratificati con intercalari rigidi che oltre ad ottemperare alle scelte normative garantiscono maggiore sicurezza agli spettatori
Il progetto è stato portanto avanti con bozze e studio di fattibilità, adeguamenti normativi, verifiche statiche relative ai vari nodi di fissaggio, progetto esecutivo con scelta della soluzione da adottare, verifiche in loco e in ultima istanza con il collaudo di Istituto Giordano che ha portato a valori raggiunti durante la prova, particolarmente rilevanti (valori di spinta pari a 900 kg/m) andando ben oltre i limiti previsti dalla normativa.
