Sicurezza antincendio per proteggere immobili e persone
Sicurezza antincendio per proteggere immobili e persone

Superamento del test LEPIR II. Sicurezza antincendio per proteggere gli immobili e le persone

Dopo aver già ottenuto ottimi risultati di resistenza al fuoco con il test SBI del 2016 Geopietra supera brillantemente la prova LEPIR II con il suo Murogeopietra su esp e ottiene il permesso di rivestire edifici pubblici, residenziali e grattacieli

Geopietra da sempre si adopera per ottenere tutte le certificazioni dei suoi prodotti, per questo motivo, dopo aver già ottenuto i migliori risultati nel 2016 grazie al test al fuoco SBI, nel 2018 ha ritenuto necessario convalidare questo processo anche attraverso il test LEPIR II, il test specifico per edifici regolamentati come edifici residenziali, strutture pubbliche, di accoglienza e grattacieli

Prove e certificazioni per la resistenza al fuoco

Il test prevede la sollecitazione al fuoco di una facciata di due piani costituita da blocchi di cemento forati sulla quale vengono installati dei pannelli in EPS da 20 cm, segue la posa garantita della pietra ricostruita Geopietra. I davanzali delle finestre sono stati realizzati  con copertine Geocover e in corrispondenza dell’architrave della finestra di destra è stato inserito un pannello di lana di roccia (volontariamente omesso a sx). Sono poi state installate una serie di termocoppie per rilevare le temperature del camino e dell’ambiente facciata

Prove e certificazioni per la resistenza al fuoco

Il fuoco viene acceso e dopo un’ora, a consumo avvenuto di tutto il combustibile, non si notano cedimenti o crolli della facciata, la facciata viene poi ulteriormente sollecitata dai forti getti d’acqua che creano uno shock termico e anche in questo caso non si verificano cedimenti, neanche parziali

Prove e certificazioni per la resistenza al fuoco

Concluso il test si passa poi ad una verifica visiva. È interessante notare come la lana di roccia abbia innescato una reazione di distacco delle fiamme in parete, attenuando la temperatura ed evitando così l’innesco delle fiamme agli infissi del piano superiore. Rimosso con difficoltà il rivestimento in pietra dalla spalla sinistra e architrave sinistra si nota che il sottostante isolante in EPS è sublimato, mentre gli strati di rasante, rete e pietra rimangono perfettamente ancorati al fondo tramite i tasselli. Il test quindi si conclude certificando che la procedura murogeopietra su EPS risponde ai criteri di
NON propagazione del fronte di fiamma oltre il piano successivo

Prove e certificazioni per la resistenza al fuoco

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